Antologia in versi e in prosa
con contributi di Graziella Atzori, Maria Teresa Atzori, Michele Bava, Tommaso Bianchi, Roberto Coccolo, Renzo Stefano Crivelli, Luisa Fazzini, Maria Luisa Grandi, Roberto Morelli, Nunzia Piccinni, Cinzia Platania, Rina Anna Rusconi, Alessandra Scarino, Nadia Semeja, Marina Silvestri, Lucia Staracea
Sedici autori per decantare l’aroma del caffè, bevanda ma anche metafora della vita, del desiderio, parentesi di gioia, ricordo e memoria, libertà e utopia. Davanti ad una tazzina nascono e muoiono amori, è possibile ricapitolare, progettare, meditare, perfino divinare, leggendo il futuro nei fondi del caffè alla turca. Questa antologia offre poesie, racconti e brevi saggi perché un caffè è luogo di incontro, officina di letteratura e arte. Sul suo terrazzino a Napoli incontriamo Eduardo l’intramontabile che ci racconta i passi per confezionare un caffè perfetto; ci sediamo con Franco Battiato nell’eterno Caffé de la paix e con il premio Nobel Modiano nel caffè della gioventù perduta a Parigi. Poi ci spostiamo ad Atene e in altri luoghi ancora, tra futuro e passato, accompagnati dalle giocose note della Cantata del caffè di Bach, per giungere, in una notte insonne prima degli esami, a Trieste e nel suo storico Caffè San Marco. Trieste, appunto, luogo dell’anima, città di miraggi asburgici e di sogni proiettati sull’azzurro mare che l’ha portata lontano. Nella Trieste del dopoguerra, al tempo del Governo Militare Alleato, ritroviamo un Fellini ragazzo assieme allo sceneggiatore Pinelli, due cineasti clandestini e senza passaporto nascosti tra sacchi di caffè. E non è tutto, scorrendo le pagine troviamo tanto altro, perché questo è un libro “torrefatto” che si legge con gusto, si fa amare e non lascia l’amaro in bocca.
Formato: cm 15x21
Pagine: 144
Rilegatura a filo di refe
ISBN: 978-88-98422-54-8