Otto racconti di episodi di vita reale.
"Credo che fu proprio in quel periodo che imparai ad ascoltare con attenzione quello che udivo, cogliendo talvolta un lato spiritoso che in realtà non c’era oppure una vena di malinconia che sfuggiva alle mie orecchie di adolescente ma che la memoria dell’età matura ha inesorabilmente riportato a galla. Ecco, così è nata la voglia di mettere per iscritto quelle parole".
"Le persone che vivono nei miei ricordi e che rivedo e risento ogni qualvolta prendo in mano uno spillone ricevuto in regalo o una fotografia sbiadita, sono ancora qui, vicino a me".
Luciana Melon
"I popoli non sono solo “materia”, aride cifre, fatiche quotidiane, amori, sofferenze: sono soprattutto ricordo, racconto; consegna ai posteri della propria storia e della propria civiltà. Partirei proprio da qui per entrare nel merito della nuova “fatica” di Luciana Melon: vi è, in lei, la consapevolezza che il tempo non gioca a favore del popolo della diaspora, anzi, disperde, offusca e, alla fine, rimuove la memoria collettiva. Se non “fermiamo”, sulla carta, il passato andrà completamente perso e non vi sarà più traccia del popolo istriano, di quello andato e di quello rimasto".
Massimo Gobessi
Introduzione di Massimo Gobessi
Fotografie di Luciana Melon e Gianfranco Abrami
Formato: cm 22x22
Pagine: 84
Rilegatura a filo di refe
Anno 2020
ISBN: 978-88-98422-50-0