"La silloge di Nadia Semeja è una meditazione calda e appassionata, declinata su una tastiera di spunti esistenziali, biografici e spazio-temporali legati al fascino della nostra città, in cui il vernacolo funge quasi da alambicco alchemico per decantare dalle cose cantate la loro quintessenza più profonda e pura, senza i flitri, le retoriche o le enfasi che possono facilmente inquinare la illustre e nobile lingua letteraria. Le poesie di Nadia, di una musicalità cullante che rapisce il cuore e l'anima, ci rivelano che il dialetto è l'aria che respiriamo appena nati e che ci guida ad esprimerci sin dai primi balbettii infantili, insegnandoci a sentire le cose come una melodia che canta dentro, negli anfratti della nostra intimità più nascosta e segreta."
(Alessandra Scarino)
Una recensione al volume:
Te vojo ben di Nadia Semeja a cura di Graziella Atzori
Nadia Semeja è nata a Trieste dove ha lavorato come dipendente dell'amministrazione giudiziaria. Da oltre vent'anni attiva nel mondo della prosa e della poesia, ha vinto numerosi premi letterari in tutta Italia. Ha pubblicato due sillogi poetiche: Sine sole sileo (2004) e Dove fiorisce la vita (2016), primo premio all'Ottavo Concorso Letterario Internazionale Messaggio nella bottiglia (Firenze, 2017).
Prefazione di Alessandra Scarino
Volume in dialetto triestino con testo a fronte in lingua italiana
Formato: cm 15x21
Pagine: 112
Rilegatura a filo di refe
Anno 2019
ISBN: 978-88-98422-45-6