Uomini e mari è una raccolta di episodi della marineria dell'Adriatico orientale tra il XV e il XX secolo. Un viaggio attraverso isole e porti, da Sud a Nord, da Cattaro e Trieste, tra compagnie di navigazione, capitani, equipaggi e pirati. Dal XVII secolo, poi, i vascelli iniziano a spingersi oltre l'Adriatico e il Mediterraneo verso Capo Horn, le isole della Polinesia e gli altri i continenti lungo rotte testimoni di incredibili, eroiche e drammatiche storie: esplorazioni, battaglie, ricchezze e, a volte, naufragi. Dalle pagine di questo volume emerge chiaramente la grande vocazione per il mare delle genti dell'Adriatico orientale, la loro abilità nelle arti marinaresche e nell'imprenditoria che ne fecero, fino all'avvento del "vapore", una fucina di comandanti, marinai e armatori nota in tutto il mondo.
Una recensione al volume:
Il Piccolo: Pirati, naufraghi e massoni dall’Istria e Dalmazia alla conquista degli oceani di Paolo Marcolin
Giacomo Scotti, nato nel 1928 a Saviano (Napoli), dal 1947 spende la sua vita nel nord-est d'Italia, in Istria e a Fiume e continua a "violare" i confini facendo la spola tra le terre italiane, slovene e croate. Poeta, narratore e favolista, è anche storico affermato sul piano europeo. All'Adriatico, la sua storia, le sue genti, le sue bellezze e il suo ruolo di ponte fra la Slavia e l'Italia, ha dedicato una ventina di volumi tra i quali ricordiamo: Goli Otok, ritorno all'Isola Calva (quattro edizioni tra il 1991 e il 2002), Il lager in mezzo al mare (2012), Montenegro amaro (2013), Terre di guerra e viaggi di pace (2015), Disertori in Adriatico: pagine sconosciute della Grande Guerra (2016).
Formato: cm 16x23
Pagine: 260
Rilegatura a filo di refe
Anno 2019
ISBN: 978-88-98422-47-0