Claudio Grisancich – Cafè de moka e dediche

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Poesie

Disponibile

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Descrizione

Formato: cm 12×17
Pagine: 80
Rilegatura a filo di refe
ISBN: 9788898422159
(2015)

Collana Il Nuovo Timavo – Serie settima – n. 23

Prefazione di Fulvio Senardi

“Come Mikeze e Jakeze di un antico adagio triestino, che i vecchi stanno scordando e i giovani non hanno imparato, le Cafè de moka e dediche battono ore complementari. L’occhio ruota di centottanta gradi – è un privilegio che appartiene alla figura del poeta, di cui Grisancich accetta, con fiducia d’altri tempi, la gravosa investitura – prensile come le dita di un prestigiatore, accumulando immagini e pensieri, infilandosi di sguincio nella vita degli altri e, senza parere, sviscerando qualcosa della propria (de se fabula narratur). Dunque un fuori – la gente della città di cui Grisancich reimpasta la lingua con appassionato fervore – e un dentro – quel sé eletto a portavoce collettivo, nella precaria protezione del muro di sabbia di piccole abitudini che insaporiscono la vita”.
(Fulvio Senardi)

Claudio Grisancich, poeta in dialetto e in italiano, vive a Trieste, ha pubblicato una quindicina di titoli fra raccolte di poesie e plaquettes. E’ tradotto in ungherese, sloveno, inglese, francese e tedesco. Autore di testi teatrali, con Roberto Damiani ha curato l’antologia Poesia dialettale triestina (1975) e l’edizione aggiornata La poesia in dialetto a Trieste (1989). Collabora con la RAI. Nel 2011 è uscita la raccolta Conchiglie – sessant’anni di poesia (1951-2011) – Primo Premio Biagio Marin (2011); Primo Premio Giovanni Pascoli (2012).