Descrizione
Formato: cm 15×21
Pagine: 128
Rilegatura a filo di refe
ISBN: 9788887678970
(2012)
Introduzione, traduzione e commento di Betina Lilian Prenz
Testo a fronte in lingua originale
Siamo nei primi del Novecento e sulla scena letteraria uruguayana irrompe, con la poesia della giovane Delmira Agustini (1896-1914), quella che è stata successivamente definita come la prima manifestazione della sessualità poetica femminile in America Latina. Dalla comparsa della sua prima raccolta fino alla pubblicazione postuma di tutte le sue poesie, l’autrice non smise di sorprendere i lettori per l’audacia dei contenuti e per la scrittura apertamente erotica: il corpo entra impetuosamente laddove prima regnava soltanto l’anima pura, e la donna abbandona la condizione di oggetto di piacere per diventare essa stessa soggetto, in grado di mostrare senza veli, voluttuosamente, il proprio desiderio, pervenendo a dire cose che per l’epoca, ed essendo donna, mai erano state dette.