Lucia Saksida – Volevo fare la maestra

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Poesie e racconti

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Descrizione

Formato: cm 15×21
Pagine: 184
Rilegatura a filo di refe
ISBN: 9788898422869
(2023)

I versi di Saksida hanno la prerogativa di trasudare verità e vita, sensazioni e sentimenti veramente provati. In proposito sono solita dire di questo tipo di poesia che ci vuole molto coraggio “a denudarsi l’anima”, a rivelare il proprio io, a partire dal passato. Quindi amori sognati, vissuti, gli affetti familiari, il ricordo dei propri cari defunti, i sogni non tutti realizzati (uno è riportato nel titolo del libro). Ma attraverso i versi dell’autrice esce il ritratto della Saksida di oggi: una donna serena, forte (mai una parola di sconforto), fiera della sua condizione di single che ha conosciuto l’Amore, il cui ricordo accompagna una intera vita. Amore e morte nei suoi versi, giustamente, perché sia l’uno che l’altra fanno parte dell’esistenza. Oggi l’autrice ha ancora le tasche “piene di sogni” non tanto per se stessa ma per un “tu”, magari nella cerchia familiare, al quale vorrebbe regalarli al fine di vederli realizzati.
(Dalla Prefazione di Franca Olivo Fusco)

Lucia Saksida è nata e vive a Trieste. Nel 2008 ha pubblicato il primo volumetto di poesie Scherzi in menopausa (Editreg editore). Nel 2013 ha pubblicato due raccolte, una in lingua italiana Ti regalo una poesia e l’altra in dialetto Te canto una canzon (Luglio editore).
Con i versi di Te canto una canzon musicati dal cantautore Alessandro Ciano ha partecipato al Festival della canzone triestina nel 2014. Con Amor de Muja ed Estate mata ha partecipato al Festival della canzone muggesana, rispettivamente nel 2016 e nel 2018.